Thursday, December 27, 2012

2nd stage: Arles - Saintes Maries de la Mer 75 km

Well well well... What shall i say? Where shall I start from?
Let's go backward then! In this moment after a warm shower the veloheroes observe the tent set in the camping of Saintes-Maries-de-la-mer! Ok, Camargue is really above any expectation... I think that the pictures that will be uploaded at the end of the trip will explain exactly what I mean! A long and muddy road between bulls, steppes, lagoons and white horses connects Arles with Saintes Maries de la Mer....no cars at all (except some off road) and the sound of the wind, provvidentially blowing on our shoulders...C'EST MAGNIFIQUE!
Today Mauro's tyre blew-up: 6 to 5 in this special ranking. The typical BOOM! that I thought was a bullet shot from a sniper announced the event and forced Andrea to run to the next village looking 4 a new tyre ( not a tube, but a tyre). The image of Andrea coming back with the tyre on his shoulders, reminded to the times when cycling was an heroic and dirty adventure..
The maintenance operations are nowadays so automatic that in less than one hour all was fixed including:
- the first minutes of swearing;
- the run back and forth to the bike workshop;
- the reparation itself.
In the village, pic-nic with bread and anchovis (still dreaming about that,  and still thirsty) and this evening paella à emporter inside the camper of the Polatos', by coincidence on holiday here!
Beyond paella, all the region has a strange Spanish-like flavour and the villages could be used as the perfect stage for a Western movie.
For the moment that's all, good eve and see ya!

Bene bene bene.. Che dire? Da dove iniziare?
Andiam al contrario! In questo istante dopo una doccia calda i veloeroi rimirano la tenda piantata nel campeggio di Saintes-Maries-de-La-Mer. Ok la Camargue è bellissima! Credo che le foto che verranno postate al ritorno spiegheranno il tutto. Ua lunga strada fangosa tra tori, steppe, lagune e cavalli bianchi connette Arles a Stes Maries de la mer...nessuna macchina e il rumore del vento, provvidenzialmente alle spalle....C'EST MAGNIFIQUE!
Oggi è esplosa la gomma di mauro: 6 a 5 nella speciale classifica. Il tipico BOOM! che io pensavo fosse un proiettile esploso da un cecchino ha annunciato l'evento e  ha costretto Andrea ad una corsa fino al paese in cerca di una nuova gomma (non camera d'aria, ma un copertone!). L'immagine di Andrea che torna con il copertone legato sulle spalle riporta ai tempi in cui il ciclismo era un'avventura eroica e sporca
Le operazioni di manutenzione sono ormai così automatiche che in men di un'ora tutto era riparato inclusi:
- i primi minuti di imprecazioni;
- la corsa in cerca di meccanici;
- la riparazione stessa;
Al villaggio pranzo picnic in riva al mare con pane ed acciughe ( le sogno ancora e mi viene tuttora sete a pensarci) e stasera paella da asporto nel camper della famiglia  Polato, eccezionalmente in vacanza qui.
Paella a parte, tutta la regione ha un retrogusto spagnolo e i villaggi potrebbero essere utilizzati come location per un film Western.
Per il momento è tutto, buona serata, ci si vede!

Ultimi km di asfalto prima dell'inizio del tratto di "Eroica"












So che qualcuno avrà letto il virgolettato come "Erotica", torni indietro, rilegga e si informi...


Prima fuga vera: nei primi metri di sterrato Mauro prende il largo

Foto cartolina dalla Camargue #1: Allevamento di tori

Un uomo solo al comando, la sua giacca è blu scuro, il suo nome è Mauro

Foto cartolina dalla Camargue #2: le saline in secca

Momento chiave della tappa: foratura, o meglio esplosione della gomma di Mauro. Andrea gregarieggia

Piccola regina capovolta...attrezzi in mano

Gara di cavalli alle porte di Stes Maries de la mer, durante la fuga per cercare rivenditore di copertoni

Immagini dal campo base all'arrivo

Durante il defatigamento pomeridiano (non ci sono le borse) per vedere la tappa di domani

Tardo pomeriggio al mare vicino a Stes Maries de la Mer

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